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Collezione Zappalà-Asmundo
Museo Civico del Castello Ursino - Catania
Il nucleo principale della collezione museale civica è costituito: una parte, dalla raccolta donata dal principe Ignazio Paternò Castello di Biscari, comprendente 8042 pezzi, tra reperti archeologici, bronzi, opere d'arte del Medioevo, del Rinascimento, e del Seicento; altra parte, è costituita dalla collezione del «museo» dei Benedettini, confiscata assieme al patrimonio ecclesiastico, I'indomani dell'Unità d'Italia, e comprende la maggior parte dei quadri custoditi nella Pinacoteca. Altri pezzi ancora provengono dalI'«antiquarium comunale». Molte le donazioni importanti nel secondo dopoguerra, fatte da collezionisti privati, tra cui la collezione Zappalà-Asmundo, del 1954. I tanti svariati pezzi della raccolta, che oltre alle armi antiche comprende quadri, porcellane, maioliche, reperti archeologici, monete e una quantità di oggetti di «arti minori» di vario tipo, che dal 1934 hanno costituito la collezione civica catanese, saranno ora disposti e articolati, secondo il criterio di esperti, per «collezioni». Non più un informe guazzabuglio di oggetti, ma una disposizione razionale, organizzata secondo i più moderni criteri della tecnica museale.